Dal 22 gennaio 2018 Domus Coop ha dato via ad un nuovo progetto: si tratta del Centro Luca Farneti, una comunità educativa semi-residenziale per minori che ha sede a Forlì in via Tovini.
La struttura è in sostanza la risposta che la cooperativa, dopo una lunga fase di studio, offre ad un crescente bisogno che proviene dai Servizi Sociali e dal territorio, ovvero il sostegno a minori in difficoltà (di età fra i 6 e i 13 anni) e alle loro famiglie: un supporto che Domus Coop può offrire in maniera piena, forte della propria esperienza con bambini ed adolescenti, nell’ambito delle comunità residenziali e dei centri educativi ed estivi.
“La Comunità Luca Farneti – spiegano Samanta Minelli, responsabile della struttura e Patrizia Marchi, assistente sociale della cooperativa – si basa sulla semi-residenzialità, nel senso che i bambini accolti vivono a casa propria: noi ci occupiamo di andarli a prendere a scuola, di pranzare insieme a loro , di favorire le loro attività sportive esterne (assicurando il trasporto), di affiancarli nello studio e di proporre loro attività educative e ludiche all’interno del centro. Di fatto quando accogliamo un bambino in realtà ci prendiamo cura di tutto il nucleo famigliare: spesso siamo di fronte a situazioni di disagio e difficoltà che necessitano di un sostegno importante. Il primo passo è conquistare la fiducia delle famiglie e la consapevolezza del loro bisogno di aiuto: è questo un passaggio fondamentale. Solo quando le famiglie ritengono che i propri figli siano in buone mani, è possibile attivare un percorso educativo che vede le famiglie stesse totalmente coinvolte sia nei contatti quotidiani (ogni sera accompagnamo i bambini a casa) sia durante gli incontri mensili di verifica, sia nel corso degli incontri con le Scuole e i Servizi Sociali”.
La comunità Luca Farneti oggi accoglie 8 minori (erano 4 nei primi mesi) ed è gestita da due operatori (a fianco di Samanta Minelli c’è Matteo Pieri): le attività proposte sono diversificate per i bimbi che frequentano la scuola elementare e per gli adolescenti delle medie: questo per rispondere al meglio alle specifiche esigenze dettate dall’età.
“Un altro aspetto importante – continuano Samanta e Patrizia – riguarda proprio gli adolescenti. Se per i più piccoli il rapporto di fiducia con la famiglia è la garanzia di un buon lavoro, con i più grandi ciò non è sufficiente: serve conquistare la loro disponibilità nell’intraprendere un cammino di crescita sul quale devono mettersi in gioco”.
Un ultimo accenno merita l’intitolazione del Centro a Luca Farneti: in Domus Coop questo tipo di attribuzioni non è mai banale, ma denso di significato. Luca era un educatore della cooperativa scomparso tanti anni fa a causa di un tragico incidente stradale, la cui famiglia è sempre rimasta in contatto con la cooperativa, che, in questo modo, ha voluto preservarne la memoria.