Ogni anno il Laboratorio San Riccardo insieme con le Attività riabilitative Kairos organizza la tradizionale Via Crucis della Settimana Santa. L’iniziativa è rivolta principalmente agli ospiti adulti delle strutture Domus Coop.
Nel 2019 si era tenuta una Via Crucis speciale, preparata insieme alle suore Clarisse del Monastero di San Biagio (Forlì), e l’idea per la Via Crucis 2020 era di replicare questa bella esperienza. Tuttavia, l’emergenza sanitaria in cui ci troviamo ha reso impossibile anche solo immaginare l’iniziativa, tanto che a ridosso della Settimana Santa la Via Crucis non era stata messa in programma. Poi, proprio il sabato prima della Domenica delle Palme, una responsabile ha avanzato la domanda: se riusciamo a giocare a Tombola in diretta Skype, perché non facciamo anche la Via Crucis?
Così in un paio di giorni abbiamo realizzato un libretto con le letture e alcune semplici riflessioni sulle quali abbiamo lavorato assieme; per le immagini delle Stazioni abbiamo scelto foto significative, che rappresentano l’attuale momento di difficoltà che il mondo sta attraversando. Abbiamo poi chiesto ai nostri ospiti di raccogliere le intenzioni di preghiera, che abbiamo incluso nel libretto insieme a quelle degli operatori.
Mercoledì 8 aprile si è tenuta la Via Crucis via Skype. In collegamento c’erano le nostre Case San Leonardo, Santa Teresa, San Francesco e Santa Margherita, con i gruppi appartamento che si sono aggregati alle case, e i responsabili delle comunità e di Domus Coop.
“In un momento di emergenza in cui si pensa a tante cose organizzative, il fatto di poter mantenere una tradizione e riscoprire un momento di preghiera non è scontato, ma è stato accolto da tutti come fondamentale” racconta Sara Agnoletti, educatrice del Laboratorio San Riccardo.
“A inizio quarantena, come Laboratorio San Riccardo avevamo pensato a un momento quotidiano di preghiera a San Riccardo Pampuri, che era un medico” prosegue Albina Crispino, responsabile del Laboratorio. “Abbiamo così proposto ai nostri ragazzi (una trentina circa, alcuni dei quali non credenti) di tenere un momento di preghiera durante le pause di metà mattina e metà pomeriggio, affidandoci a San Riccardo per aiutarci a vivere queste giornate difficili. La cosa sorprendente è che non solo hanno accettato di buon grado, ma è addirittura capitato che fossero loro a ricordarcelo! Questa cosa ci ha fatto riflettere ed è anche uno dei motivi che ci hanno fatto dire sì alla proposta della Via Crucis.”
